Prescrizione dell'azione di responsabilità promossa dal socio nei confronti dell'amministratore di Srl

In qualità di Arbitro Unico di un procedimento arbitrale, ho avuto modo di occuparmi di una delicata questione preliminare nell’ambito di una controversia di diritto societario avente ad oggetto la responsabilità gestoria ai sensi dell’art. 2476, comma III c.c., di un amministratore di una società di capitali.
L’amministratore resistente, infatti, eccepiva, in via preliminare, la prescrizione dell’azione di responsabilità promossa dal socio in quanto soggetta alla prescrizione breve dettata dall’art. 2949 c.c.
La questione preliminare di merito posta dall’amministratore ha reso necessario il preventivo esame del sistema normativo speciale in materia societaria, con particolare riferimento agli elementi interruttivi della prescrizione ed all’effetto sospensivo connesso allo status di amministratore, che, per ragioni di sintesi, si espongono con argomentazione sillogistica. Ai sensi dell’art. 2941 n. 7 c.c., la decorrenza del termine di prescrizione rimane sospesa tra le persone giuridiche ed i loro amministratori, finché sono in carica, per le azioni di responsabilità contro di essi. D’altra parte, è pacifico in giurisprudenza che la sospensione del decorso del termine di prescrizione sia applicabile anche nel caso di azione esercitata dal socio ai sensi del III comma dell’art. 2476 c.c., essendo l’ipotesi di sospensione caratteristica dell’azione svolta nell’interesse della società (Tribunale di Milano, 09.10.2014).
Nella fattispecie concreta, l’azione di responsabilità è stata promossa dal socio entro i cinque anni dall’accettazione delle dimissioni dell’amministratore da parte dell’assemblea societaria, ragione per cui ho concluso per il rigetto dell’eccezione preliminare di prescrizione dell’azione.
Il lodo, emesso a definizione del procedimento arbitrale, è stato pubblicato, omologato dal Tribunale Ordinario e non impugnato dalle parti.
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